Avevo chiesto alla mia assistente di pulire le mie infradito, di leccarle fino a farle splendere ma sono ancora qui sporche luride: Maya ha disobbedito e ora dovrà avere una punizione esemplare. L’ho immobilizzata su questo tavolo speciale, con le caviglie bloccate e i polsi legati dietro la testa. La punizione che ho scelto per lei è il solletico: le mie dita si muovono veloci su tutto il suo corpo mentre lei si dimena e ride soffrendo. Il suo corpo seminudo si dimena senza sosta mentre io continuo e prendo anche una lunga piuma: addome, ascelle, piante dei piedi, Maya ride, si contorce e grida pietà mentre cerca di scusarsi per non aver pulito le infradito. Alla fine decido che c’è una cosa che può fare per farsi perdonare: le farò leccare l’interno delle infradito con lo stampo dei miei piedi mentre è ancora stesa lì, e conserverò le suole sporche per la prossima occasione.